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INTRATERRESTRI

In Uncategorized on marzo 25, 2012 at 11:05 PM

Viaggio al centro della terra

CHE I MARZIANI SIAMO NOI È PROPRIO IL CASO DI DIRLO.
LO DIMOSTRA LA RECENTISSIMA E SORPRENDENTE SCOPERTA DI UN GRUPPO DI RICERCA ITALO-FRANCESE GUIDATO DAL DOTTOR DANIELE BRUNELLI DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE NATURALI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA.  “LO STUDIO HA PORTATO ALLA LUCE NICCHIE ECOLOGICHE I CUI MICROORGANISMI SONO ATTIVI A GRANDI PROFONDITÀ, ALCUNI KM, E AD ALTA TEMPERATURA, 100°C NELLA CROSTA TERRESTRE”. E’ SUCCESSO UN PO’ IL CONTRARIO DI CIÒ CHE ACCADDE A CIÀULA, IL PROTAGONISTA DI UNA DELLE NOVELLE PIRANDELLIANE CONTENUTE NELLA RACCOLTA DAL NASO AL CIELO. CHE SAPEVA COSA ERA LA LUNA, MA CHE NON L’AVEVA MAI OSSERVATA BENE. QUALCUNO INVECE DI CERCARE NUOVE FORME DI VITA OLTRE LA VOLTA CELESTE HA RIVOLTO LO SGUARDO VERSO LA PROFONDITÀ DEL PIANETA PORTANDO ALLA LUCE UNA SCOPERTA STRAORDINARIA.

(lato A)

Sono numerose e variegate le tesi che muovo la fantasia e pensieri di appassionati al tema della vita sotto terra, e alcune risultano davvero bizzarre. Un blog italiano riporta un’ INTERVISTA (integrale) AD UNA RETTILOIDE DEL SOTTOSUOLO: Lacerta, questo è il nome col quale viene presentata. La trascrizione è datata 16 Dicembre 1999. Nessuna prova scientifica accompagna tale e presunta dichiarazione aliena. Se non una serie di dettagli che non smentiscono la sensazione di tale Ole K., autore dell’articolo: “Ho la forte impressione che tutto ciò che ho scritto possa suonare troppo assurdo per essere vero, e che tutto suoni più come una pessima storia di fantascienza presa dalla TV o dal Cinema…”. Come dargli torto. E da una testimonianza che sa di pura (e anche un po’ becera) fiction si passa ad una di taglio più esoterico. La dà Federico Cellina, un ricercatore spirituale e studioso italiano dell’Insegnamento trascendentale. Risale al settembre 2008 la prima edizione del suo eBook  TERRA CAVA (Macro Edizioni) nel quale specifica che “la prima parte (del libro, ndr) si occupa della tematica, importantissima e attualissima, della Terra Cava, degli Intraterrestri e della loro emersione in superficie, probabilmente già nel 2010”.  Il cerchio si chiude con The Descent – Discesa nelle tenebre. Un film del 2005 scritto e diretto da Neil Marshall. Vecchio solo 6 anni ma fin da subito considerato un ‘cult’, racconta con i immagini a tratti davvero scioccanti la tragica vicenda di un gruppo amiche, appassionate di sport estremi, alle prese con impressionanti creature abituate da sempre a vivere nelle viscere della terra, nell’oscurità assoluta, e a nutrirsi di qualsiasi essere vivente gli capiti a tiro. Nel 2009 è uscito il sequel The Descent Part 2, inedito in Italia, mentre nel 2010 sono iniziate le riprese del terzo capitolo.

(lato B)

La scoperta di questi INTRATERRESTRI è stata da poco pubblicata su Nature Geoscience col titolo “Life in the hydrated suboceanic mantle”. Si tratta dell’esistenza di microorganismi, che sfruttano gli elementi ed i composti chimici forniti dai minerali presenti in rocce per il loro ciclo vitale tra cui in particolare idrogeno e metano, in ambienti che si ritenevano sterili e non colonizzati dalla vita.
“La presenza di microorganismi nelle rocce  – aferma il dott. Daniele Brunelli del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’ISMAR – CNR – Geologia Marina – è conosciuta da tempo, tuttavia mai si sono osservate colonizzazioni così profonde in rocce, come quelle studiate, che derivano dall’idratazione
del mantello terrestre. Esse vengono trasportate al fondo degli oceani dalla tettonica delle placche che genera il movimento di allontanamento dei continenti. I microorganismi colonizzano queste rocce sfruttando i circuiti idrotermali che sono responsabili di un processo di alterazione conosciuto come serpentinizzazione. Le rocce studiate provengono dalla dorsale Atlantica dove sono state campionate durante spedizioni internazionali”.*  Ed è così che fino ad oggi, abituati a puntare il naso verso la luna non ci siamo accorti di cosa avevamo sotto i piedi. Una notizia che, oltre agli studiosi e ai patiti di geologia, richiama l’interesse degli appassionati (fanatici e non di ufo) dello spazio profondo: gli organismi di cui si parla si sono sviluppati in una zona della Terra che ha molte similitudini con  Marte. Potrebbe essere una prova che sul pianeta rosso è possibile l’esistenza di forme di vita primordiale.

*(fonte http://www.terra.unimo.it/)

LIBRI E FILM SUL TEMA:

Viaggio al centro della Terra (nell’originale francese Voyage au centre de la Terre) è un romanzo fantastico di Jules Verne del 1864. Come altre opere dello stesso autore, è considerato un romanzo scientifico, precursore della fantascienza. È anche un’opera precorritrice del tema avventuroso del “mondo perduto”. Disponibile in edizione Einaudi curata da Fruttero e Lucentini.

Viaggio al centro della Terra è anche un film di fantascienza/avventura del 1959 diretto da Henry Levin e prodotto da Charles Brackett. È ispirato liberamente al romanzo omonimo di Jules Verne.

Nel film vengono utilizzati effetti speciali e rappresentazioni fantastiche (come i dinosauri) inconsueti per la Hollywood dell’epoca.

Pubblicato su N.2 MENSILE VIVESSERE| rubrica I MARZIANI SIAMO NOI